mercoledì 12 agosto 2015

Le nozze di Jennifer Aniston senza i colleghi di "Friends": mancano Chandler e Joey

"Friends", ma nemmeno troppo. Jennifer Aniston, che ha appena detto "Sì" in gran segreto al compagno Justin Theroux, non ha invitato al matrimonio alcuni dei suoi ex colleghi della popolare fiction. 


Matt LeBlanc, che sul piccolo schermo interpretava Joey, e Matthew Perry alias Chandler, non hanno infatti ricevuto l'invito alle nozze dell'anno. Mentre c'erano le amiche di sempre Courteney Cox e Lisa Kudrow. Tutto tace su David "Ross" Schwimmer: non si sa se fosse invitato e nemmeno se abbia partecipato.
 I fan di "Friends" non sono stati molto felici della scelta: pare che 10 anni sul set insieme non siano bastati a Jennifer per cementare l'amicizia con i ragazzi "della porta accanto". Ma Matthew Perry l'ha presa con filosofia. «E' stata una sorpresa anche per me - ha dichiarato - Sono una bella coppia e sono felice per loro. Io non sono stato invitato al matrimonio, che ci posso fare?». Gli fa eco l'ex coinquilino televisivo. «Tutto quel che importa è che Jen sia felice! Se mi avesse voluto alle nozze, io ci sarei stato», spiega LeBlanc.

George Clooney, i paparazzi scambiati per ladri

La serata di lavoro è finita con l'arrivo della polizia per per due audaci paparazzi, che si erano appostati nei pressi del ristorante "Il Navedano" di Como per immortalare George Clooney a cena. Pur di portare a casa gli scatti rubati, i fotografi si erano addentrati tra alberi e cespugli, seminando il panico tra i residenti delle ville limitrofe. Il quartiere è molto tranquillo e i loro rumori hanno quindi attirato l'attenzione dei vicini.

 Lunedì sera il 112 ha infatti ricevuto alcune chiamate, che segnalavano auto sospette nella via e rumori provenienti dalla boscaglia. Quando due volanti della Questura di Como sono intervenute hanno trovato tra gli alberi e i cespugli della zona i paparazzi, che hanno ammesso di essere le persone al volante delle auto 'sospette' che percorrevano la via nel tentativo di scorgere l'attore americano. L'intervento della polizia si è risolto con la semplice identificazione dei paparazzi.

sabato 1 agosto 2015

Scambiate in culla, Lorena parla 26 anni dopo. "La mia vita in frantumi, voglio cinque milioni"

Un errore tragico avvenuto 26 anni fa, una storia incredibile da Canosa, in Puglia, dove due bimbe nate a 11 minuti di distanza nella sala parto dell'ospedale furono incredibilmente scambiate. «La mia vita è andata in frantumi quando quello che pensavo essere mio padre mi chiamò e mi disse: 'Tu non sei mia figlia, il giorno in cui nascesti ci fu uno scambio in cullà». A parlare per la prima volta è Lorena Cobuzzi, originaria di Trinitapoli, una delle due bimbe scambiate in un'intervista su "Gente" in edicola sabato 1 agosto. Le piccole Lorena e Antonella subito dopo la nascita furono affidate ai genitori sbagliati.   «Solo nel 2012, grazie a una fotografia - dice Lorena - mio padre Michele si accorse della somiglianza tra Antonella Zenga e Caterina, la mamma che mi aveva cresciuto. Anche il test del Dna accertò lo scambio. Per mesi non volli più parlare con i miei genitori, avevo perso la mia identità, mi sono dovuta far aiutare da un terapista per ritrovare la serenità. Ora chiedo un risarcimento di 5 milioni di euro: i soldi comunque non saneranno le ferite di tutti noi. Con Antonella? Per ora è difficile costruire un rapporto, ma siamo legate per sempre, è la mia sorella del destino».